diretto da Vittorio Sala.
Luisa, Mara, Nice e Franca sono quattro indossatrici e amiche affiatate. Mentre Nice e Franca scelgono di fidanzarsi con uomini del loro stesso ceto sociale, Mara e Luisa ambiscono all'alta società. Mara si lega ad un ricco industriale che la lancia nel mondo del cinema, mentre Luisa preferisce farsi corteggiare da un principe, respingendo un giornalista povero. Entrambe le donne avranno delle delusioni quando realizzano di essere solo manichini ( mannequin il termine francese che si usava allora per il lavoro di modella) da esposizione.
Versione italiana della commedia hollywoodiana Come Sposare un Millionario (1953), ma in chiave agrodolce, che offre uno spaccato di vita sociale dell'Italia nel boom economico del dopoguerra, oltrechè un breve viaggio nel dietro le quinte negli stabilimenti di Cinecittà. Tre delle protagoniste furono indossatrici e partecipanti a concorsi di bellezza , nelle varie scene dove sfilano traspare tutta l'eleganza di un mondo che sarebbe presto annegato in tanta volgarità negli anni successivi. La Canale nel ruolo di Mara, segue le proprie orme cinematografiche come eroina di film d'avventura, debuttando nella finzione in un film che rimanda, anche nel costume, al suo ruole ne Il Cavaliere Misterioso di Freda. Artisticamente suggestivo il Ferraniacolor.
Vittorio Sala , che in precedenza aveva diretto diversi documentari, debutta alla regia di una pellicola di finzione.