con Barbara Stanwyck, Nils Asther,Walter Connolly, Toshia Mori
Durante la guerra civile in Cina, due missionari americani, un medico e la giovane e indomita Megan, decidono di rimandare le proprie nozze, per portare in salvo alcuni bambini di un orfanotrofio. Nel trambusto della fuga degli sfollati, i due giovani vengono separati e Megan, che ha perso i sensi a seguito di un colpo alla testa, è salvata dal generale Yen. Uomo freddo e crudele, nonchè amante delle belle donne, con la scusa del pericolo della guerra, l'ufficiale trattiene al proprio palazzo Megan con lo scopo di sedurla, ma finirà per innamorarsene e perdere tutti i suoi beni terreni.
Curioso film di Capra, che sotto il manto romantico, sembra nascondere riflessioni più complesse che preludono al successivo lavoro, Orizzonte Perduto. Quello che dapprima nasce come attrazione fisica tra i due, seppur revulsa dalla donna, si evolve in affinità spirituale, sconvolgendo la giovane che fino ad allora era sempre stata ferma nei suoi principi morali e religiosi, e rivelandola come una mera convertitrice di anime. Ben recitato e splendidamente fotografato, non mancano la critica all'ipocrisia della società benpensante americana e al dogmatismo della religione cristiana che proprio nel personaggio dell'ingenua Megan, rivela tutti i suoi limiti e la sua superficialità.