con Edith Clever, Bruno Ganz
In una città del nord Italia, in epoca napoleonica, compare sulla gazzetta locale un annuncio che desta ironia: la marchesa di O., giovane vedova con due figli, scopertasi senza cognizione di causa in stato interessante, chiede all'ignoto padre del suo bambino di presentarsi il giorno 3 settembre, per poterne conoscere l'identità e, per il bene del nascituro, impegnarsi a sposarlo, qualunque sia la sua condizione sociale. Si racconta così a ritroso le vicende che hanno provocato questo dramma familiare e disonore sociale, che pur tuttavia ha rivelato la personalità forte e pura della marchesa, a partire dalla notte in cui la fortezza comandata dal padre, fu presa d'assalto dall'armata russa...
Fedele adattamento della novella di Heinrich von Kleist, che Rohmer impreziosisce con inquadrature di gusto pittorico, culminanti nella scena cardine della storia, il sonno agitato origine dell'evento inconsueto, rappresentato come l'Incubo di Johann Heinrich Fussli. Ottimamente recitato da attori di stampo teatrale, in tedesco antico, scarno di musica, un bell'esempio di raffinata arte cinematografica.