Ambientato nell'Altopiano di Asiago durante la prima guerra mondiale, intorno al 1916, il film è incentrato in particolare sul Monte Fior che, inizialmente in mano italiana, viene abbandonato e lasciato in mano all'esercito austriaco, che lo rende un'inespugnabile fortezza. Esso ripercorre le vicende della divisione, comandata dal generale Leone alla riconquista della montagna, nella quale presta servizio il giovane tenente Sassu, ex studente universitario interventista fattosi trasferire dal Trentino, alle dirette dipendenze del tenente della compagnia Ottolenghi, veterano disilluso della guerra e con idee socialiste, con cui in diverse occasioni si opporrà agli ordini inutili o inutilmente punitivi dei superiori, fino a trovare la morte durante l'ennesimo, vano attacco per la riconquista del Monte Fior.
Il tenente Sassu, durante i mesi di permanenza al fronte, è testimone dell'impreparazione dell'Alto Comando, della inadeguatezza degli armamenti, dei tentativi di ribellione dei soldati che, stanchi e stremati dal prolungarsi dei combattimenti, reclamano il riposo e il cambio, repressi con le decimazioni, delle speculazioni sulla produzione degli equipaggiamenti e del dramma continuo che si consuma nella guerra di trincea, fino a ribellarsi alla follia del maggiore Malchiodi, che pretende di fucilare un soldato ogni dieci, considerando ribellione la fuga disordinata degli uomini che cercano di sottrarsi al tiro troppo corto dell'artiglieria italiana.
Il maggiore è poi ucciso dai soldati, incoraggiati dal rifiuto del tenente Sassu a eseguire l'ordine, ed egli risponde personalmente del comportamento degli uomini con la morte per fucilazione, non prima di avere chiesto la grazia per i suoi soldati «che hanno già subito la decimazione in battaglia».
Regia Francesco Rosi
Soggetto Emilio Lussu (romanzo Un anno sull'Altipiano)
Sceneggiatura Tonino Guerra, Raffaele La Capria, Francesco Rosi
Produttore Francesco Rosi, Luciano Perugia, Marina Cicogna
Casa di produzione Prima Cinematografica, Dubrava Film
Fotografia Pasqualino De Santis
Montaggio Ruggero Mastroianni
Effetti speciali Zdravko Smojver
Musiche Piero Piccioni
Scenografia Andrea Crisanti
Costumi Franco Carretti, Gabriella Pescucci
Trucco Massimo De Rossi
Interpreti e personaggi
Gian Maria Volonté: tenente Ottolenghi
Pier Paolo Capponi: tenente Santini
Alain Cuny: generale Leone
Franco Graziosi: maggiore Ruggero Malchiodi
Mark Frechette: tenente Sassu
Nino Vingelli: soldato presunto autoferito
Mario Feliciani: colonnello medico
Daria Nicolodi: crocerossina
Giampiero Albertini: capitano Abbati
Bruno Pischiutta: soldato Baionetta
Alberto Mastino: soldato Marrasi
Tonino Pavan: tenente Pavan
Brunetto Del Vita: colonnello Stringari
Doppiatori originali
Carlo D'Angelo: generale Leone
Giancarlo Giannini: tenente Sassu
Roberto Bertea: colonnello Stringari
Az akció az első világháború idején játszódik a front olasz-osztrák szektorában. A fiatal olasz hadnagy, Sassu megérkezik az egységhez, amely sikertelenül vezeti a csatát a magasságért, megbízhatóan fedve az ellenséges géppuskák tüzével. A helyzetet súlyosbítja, hogy a beosztottai által hevesen gyűlölt Leone tábornok nemcsak a biztos halálba küldi őket újra és újra, hanem kemény intézkedéseket is tesz a fegyelem fenntartása érdekében, beleértve a tizedelést is. A katonák türelme fogy......