Napoli. L'ingegner Aldo Marchetti, membro della Commissione Urbanistica Europea, vuole far affossare una inchiesta, ormai giunta sul tavolo del ministro, che svelerebbe le sue speculazioni edilizie. Si incontra quindi segretamente con il commissario De Luca, facendo pressioni su questi affinché insabbi le indagini, ma De Luca non vuol saperne, e quindi viene ucciso da un killer dello stesso Marchetti. Lo stesso Marchetti, poi, esce di strada con la propria auto riportando ferite gravi: a prestargli i primi soccorsi è un medico, il dottor Giorgio Sironi, che si trova per caso sul posto. Quando però questi ha fatto accorrere sul posto una pattuglia della polizia, Marchetti è misteriosamente sparito e Sironi denuncia quindi l'accaduto al commissario Santi e al giudice Belli. Da questo momento, contro di lui si mette in moto la macchina dell'intimidazione, guidata dal senatore Torrisi (che poi è anche parte in causa, essendo fra l'altro il suocero di Marchetti) e da altri personaggi oscuri della città partenopea: la padrona di casa gli intima lo sfratto, l'INA Casa lo sospende dai rimborsi e sua moglie viene violentata sotto i suoi occhi. Lo stesso commissario Santi viene promosso vicequestore e trasferito altrove e il giudice Belli si vede sottratta ogni competenza sul caso. Alla fine Sironi è costretto a cedere al ricatto, a ritirare la denuncia e a chiudersi nel silenzio più totale.
Regia Giuseppe Rosati
Soggetto Vito Bruschini, Giuseppe Rosati
Sceneggiatura Giuseppe Pulieri, Giuseppe Rosati
Casa di produzione Cineproduzioni Daunia 70
Fotografia Franco Villa
Montaggio Amedeo Giomini
Musiche Francesco de Masi
Scenografia Francesco Cuppini
Trucco Antonio Mura
Interpreti e personaggi
Bekim Fehmiu: dottor Giorgio Sironi
Rosanna Schiaffino: Luisa Sironi
Aldo Giuffré: commissario Santi
Guido Leontini: Vincenzo Mancuso, il boss mafioso
Romolo Valli: ministro
Elio Zamuto: giudice Belli
Luigi Pistilli: commissario De Luca
Claudio Nicastro: commendatore
Guido Alberti: questore
Corrado Annicelli: professore di Sironi
Rosario Borelli: maresciallo Giulio Nardoni
Franco Ressel: ingegner Aldo Marchetti
Liana Trouché: moglie del commissario Santi
Daniele Vargas: senatore Turrisi
Andrea Scotti: sergente Cannavale
Franco Beltramme:
Doppiatori originali
Sergio Graziani: dottor Giorgio Sironi
Gianni Marzocchi: senatore Turrisi
Manlio De Angelis: sergente Cannavale