A film a valóságban megtörtént esemény költői, drámai feldolgozása. Mussolini lemondását követően a nácik eszement pusztításba fognak Nápolyban. A nápolyi nép fellázad, fegyvert ragadnak a város felszabadításáért.
Nel film Nanny Loy descrive la rivolta popolare scoppiata a Napoli spontaneamente a seguito della fucilazione di alcuni marinai italiani il 28 settembre del 1943 e che in quattro giorni sconfisse e mise in fuga le truppe tedesche dalla città prima dell'arrivo degli Alleati. Il film è corale e vi si mescolano singoli episodi e personaggi popolari protagonisti della rivolta. Dai ragazzi fuggiti dal riformatorio per unirsi all'insurrezione al piccolo Gennarino Capuozzo che muore con una bomba in mano pronto a lanciarla sui carri armati nazisti a tanti altri personaggi, tra i quali va ricordato Adolfo Pansini.
Regia Nanni Loy
Soggetto Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Nanni Loy e Vasco Pratolini
Sceneggiatura Carlo Bernari, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa e Nanni Loy
Produttore Goffredo Lombardo
Casa di produzione Titanus
Fotografia Marcello Gatti
Montaggio Ruggero Mastroianni
Effetti speciali Serse Urbisaglia
Musiche Carlo Rustichelli
Scenografia Gianni Polidori
Interpreti e personaggi
Gian Maria Volonté: capitano Stimolo
Aldo Giuffré: Pitrella
Carlo Taranto: giocatore di carte
Enzo Cannavale: un partigiano
Frank Wolff: Salvatore
Jean Sorel: marinaio Livornese
Raf Vallone:
Luigi De Filippo: Cicillo
Domenico Formato: Gennarino Capuozzo
Regina Bianchi: Concetta Capuozzo
Curt Lowens: ufficiale tedesco allo stadio
Pupella Maggio: madre di Arturo
Rosalia Maggio: donna angosciata
Lea Massari: Maria
Franco Sportelli: professor Rosati
Enzo Turco: Valente
Georges Wilson: direttore del riformatorio
Eduardo Passarelli: Autista del taxi
Raffaele Barbato: Ajello
Charles Belmont: marinaio
Silvana Buzzanca: Immacolata
Doppiatori italiani
Clara Bindi: Maria
Carlo Giuffré: Salvatore
Corrado Gaipa: direttore riformatorio
Gigi Reder: un partigiano (Enzo Cannavale)